Costummini, buon anno 😀 😀
Ho pensato di iniziare le pubblicazioni del 2019 con l’agenda di Le Petit Rabbit.
D’altronde, anno nuovo.. agenda nuova, no?
Mi sono trovata benissimo con l’edizione del 2018, di cui vi avevo parlato QUI, e ho deciso di acquistare la nuova versione per il 2019.
Le grafiche proposte da Giulia sono sempre favolose, ma in cosa cambia questa nuova agenda dall’altra? Vediamolo insieme 🙂
Restano il formato A5 e il planning settimanale diviso sulle due pagine, aspetti che ho adorato della vecchia edizione e che mi ha fatto piacere ritrovare anche in questa.
Restano anche le grafiche diverse per ogni mese, sempre simpatiche ed in pieno stile Le Petit Rabbit (che amo, ma ormai lo sapete!).
Novità che ho apprezzato molto, è sicuramente l’inserimento all’inizio di ogni mese di un planner mensile diviso su due facciate, così da poter avere un’immediata overview di tutti gli impegni: utilissimo!!
Altra new entry, è l’elastico che chiude l’agenda: non è un aspetto fondamentale per me, ma è comunque apprezzato. Forse, avrei preferito che fosse attaccato direttamente all’agenda e che non si togliesse del tutto, ma si tratta di puro gusto personale.
Come l’anno scorso, Giulia ha inserito due set di sticker con personaggi e grafiche sempre carinissime.
I due aspetti che ho apprezzato un po’ di meno, e che rendono quest’agenda leggermente diversa da quella del 2018, sono lo spessore delle pagine e una bustina in carta rosa incollata sulla copertina finale.
Ciò che avevo adorato dell’agenda vecchia era proprio lo spessore delle pagine, caratteristica per me abbastanza importante perché odio quando la carta si stropiccia o quando resta pizzicata in mezzo ad altri fogli (rovinandosi di conseguenza). Quest’anno le pagine sono leggermente più sottili e, quando si sfoglia l’agenda, tendono a rimanere pizzicate sia l’una con l’altra che con la spirale.
Inserto di cui non ho capito molto né l’utilità, né la scelta stilistica (di solito curatissima), è proprio la bustina in carta rosa applicata a fine agenda: tolto il fatto che in una bustina così piccola entrano proprio solo i set di sticker, non mi piace il fatto che non c’entri nulla con lo stile, la palette colori e la scelta grafica dell’agenda. Insomma, è un po’ come se io avessi deciso di inserire una bustina a fine agenda, ne avessi presa una dal cassetto e l’avessi incollata senza pensarci troppo.
Si tratta di gusto personale e non è un aspetto fondamentale, me ne rendo conto, ma non riesco davvero a capirne la ragione 🙂
Costummini, vi mando un bacio grande e vi auguro un buon 2019!
p.s. sarei felicissima di sapere quale agenda avete scelto per l’inizio di quest’anno.. fatemelo sapere con un commentino qui sotto 🙂
Ele.
Camera: Nikon D3200
Lens: 50mm 1.4