Dopo il successo riscosso dalla prima ArtDiary palette di Neve Cosmetics, la Feline Dreams, arriva la sorellina.. direttamente dal Giappone!
Come si legge sul sito, Harajuku Memoir è ispirata ad un particolare quartiere di Tokyo:
Nel cuore di Tokyo c’è un quartiere folle e dolcissimo, dove i colori splendono come insegne al neon e l’aria profuma di creatività.
Ad Harajuku ogni stile è concesso, perché la moda è un gioco.
Sembra di vivere in un cartone animato, ma è tutto vero!
Harajuku Memoir è inaspettata, per nulla convenzionale, lontana dalle millemila palette nude che sono sul mercato e ha una qualità davvero notevole a livello di polveri (sia viso che occhi).
Contiene 6 ombretti, di cui 3 opachi e 3 shimmer, e due cialde viso. Sapete ormai meglio di me di come sia sempre alla ricerca di palette “complete”, ovvero con prodotti occhi e viso. Mi piace l’idea di avere tutto in una palette, e mi piace che sia in un formato compatto come quello delle ArtDiary.
Il prezzo è di 33,80€, ma al momento è in promozione a 28,73€. Come sempre, a questo potete aggiungere un 10% ulteriore inserendo il codice ELENAVI10 in fase di checkout (potendola acquistare così a poco più di 25€!!).
Entriamo nel dettaglio e parliamo dei sei ombretti.
– Shojo: color anguria opaco, molto intenso, burroso e scrivente. Nonostante ne apprezzi la qualità della polvere, non riesco a sfruttarlo sugli occhi. E’ un colore molto particolare e difficile da portare.
– Kawaii: è un duochrome spettacolare, su base corallo e con riflessi fucsia. Crea dei giochi di colore davvero insoliti in base a come viene colpito dalla luce. Nonostante sia molto eccentrico, mi piace sfruttarlo come punto colore in un make-up diverso dal solito. Morbidissimo da sfumare, scrivente e ben pigmentato.
– Decora: my go-to colour, you know. Sì, è il mio colore da tutti i giorni, è il colore che cerco sempre in una palette, è il mio colore da comfort zone. Si tratta di un malva shimmer con riflessi platino, anch’esso vellutato e scrivente. Devo aggiungere altro?
– Visual Kei: marrone scuro freddo, meno burroso degli altri ma molto utile per intensificare la piega dell’occhio. Si sposa perfettamente con i rosa e i viola della palette, il che lo rende perfetto per delineare gli occhi (come se fosse un eyeliner) o per creare delle ombreggiature.
– Ganguro: ruggine opaco. You know, not my stuff.. non c’è niente da fare. Con i colori tendenti al rosso o all’arancione io non riesco a vedermici. Peccato, perché a livello di sfumabilità è davvero un ombretto ben formulato e modulabile!
– Gothloli: e qui vi voglio. Se credevo di amare e sfruttare Decora in ogni occasione, questo favoloso duochrome viola con riflessi fuchsia mi ha spiazzata. Morbido, vellutato, scrivente, pigmentato. E’ splendido se applicato da solo, perché ha dei riflessi che lasciano a bocca aperta ma, se utilizzato insieme a Decora e Visual Kei, crea una sfumatura dal marrone al rosa che lo rende davvero insostituibile. E’ una meraviglia che solo Neve poteva creare!
Passiamo ora alle due meraviglie indiscusse di questa palette, le due polveri viso:
– Aidoru: definita da Neve come cipria illuminante, è un illuminante spettacolare a tutti gli effetti. Delicato, elegante, ma al tempo stesso modulabile e scrivente quasi come se fosse un ombretto. Infatti è, esattamente come Momoko, sfruttabile sia sul viso che sugli occhi. E’ un color champagne tendente al platino. Io lo adoro.
– Momoko: blush luminoso color pesca, stupendo per la primavera. Se applicato sulle guance non resta eccessivamente glowy, ma sugli occhi potete intensificarne la resa. Due tra le cialde più belle che Neve abbia mai creato per il viso.
Harajuku Memoir è sicuramente una palette inaspettata ed insolita, ma credo che Neve sia riuscita a mixare bene colori più shock a tonalità più go-to, inserendo poi queste due cialde viso che, credetemi, valgono l’acquisto dell’intera palette.
Che ne pensate? Vi ho incuriosito con queste foto? Vorreste vederla all’opera in un video? Let me know! 😉
Un bacio grande,
Ele.
Cameras:
Nikon D3200, lens 50mm 1.4
Sony A5100